Sorge spesso il dubbio, per i titolari di partita IVA, se sia obbligatorio o meno avere un conto corrente separato dedicato alla propria professione e attività di business. La risposta immediata è no, non vi è obbligo formale di avere conto corrente dedicato, ma la possibilità e la scelta di avere due conti separati comportano diversi vantaggi, sia personali che professionali. Di seguito alcuni esempi:
Dal momento in cui il titolare di p. IVA assume questo tipo di decisione sono due le considerazioni a cui quest’ultimo deve prestare attenzione:
Non vi sono problemi di rilevanza fiscale nella gestione di un conto estero, infatti il titolare di p. IVA italiana può liberamente decidere di operare anche solo con conti correnti esteri per incassare le proprie fatture. Per contro è necessario mantenere anche un conto corrente italiano in quanto i pagamenti fiscali, con modello F24 per imposte e contributi, possono essere effettuati solo tramite un conto corrente italiano.
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