Con il Decreto Ristori bis, il giorno 12 Novembre il Governo conferma e assicura un nuovo tempestivo sostegno per le categorie più colpite dalla pandemia, attraverso modalità di erogazione semplici, automatiche e immediate. Anche in questo caso, come nel precedente Decreto, vengono presi provvedimenti in materia di contributi a fondo perduto e crediti d’imposta per gli affitti, viene cancellata la seconda rata Imu, rinviati i secondi acconti di Irpef, Ires e Irap, sospesi i contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti così come sono sospese ritenute e pagamenti Iva e per tutte quelle attività che sono state costrette a fermarsi e chiudere. È prevista l’istituzione di un fondo che consente di erogare il contributo in automatico, e un ulteriore contributo a fondo perduto per sostenere le attività economiche che operano nelle “zone rosse”, a condizione che il fatturato delle imprese nel mese di aprile 2020 deve essere inferiore di almeno un terzo rispetto a quello del 2019. Verrà erogato il contributo nelle medesime modalità del precedente, anche per chi lo ha già ricevuto, direttamente sul conto corrente, con un limite massimo di 150.000 euro.
Differenze rispetto al precedente Decreto:
- viene ampliato il contributo previsto per le regioni segnalate nelle zone “rosse” e “arancioni” che registrano ulteriori restrizioni nelle attività, con una quota maggiorata si un ulteriore 50% rispetto a quella prevista;
- viene costituito un fondo per le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede in centri commerciali e per gli operatori del settore delle produzioni industriali nel comparto alimentare e delle bevande;
- viene estesa l’indennità per i lavoratori del mondo dello sport, pari ad 800 euro e continua l’iter di erogazione delle risorse del fondo a sostegno delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche;
- sono sospesi, per tutte le attività con sede nelle zone “rosse, i versamenti di ritenute alla fonte e dell’Iva dovuti nel mese di novembre;
- viene estesa la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre;
- viene concesso un bonus per servizi di baby-sitting pari a 1000 euro, per prestazioni effettuate nel periodo di sospensione dell’attività didattica a scuola;
- viene concesso un congedo straordinario pari al 50% della retribuzione per genitori lavoratori, i quali non possono ricorrere allo smart working e ai cui figli sono state sospese le lezioni in presenza;
- viene istituito un fondo per le esigenze dei soggetti del cd terzo settore che non rientravano tra i beneficiari del contributo a fondo perduto;
- viene stabilita la decontribuzione anche per il mese di dicembre delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura;
- viene potenziato il fondo per il trasporto pubblico locale con un incremento di 300 milioni di euro per il 2021 e viene esteso al 31 gennaio 2021 il termine per il riconoscimento del ristoro della riduzione dei ricavi tariffari relativi al trasporto di passeggeri;
- viene disposta proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto Irpef, Ires e Irap per soggetti che operano nelle zone “rosse”, indipendentemente dalla diminuzione del fatturato;
- è prevista la cancellazione della seconda rata Imu per gli immobili in cui si svolgono le attività sottoposte a chiusura nelle regioni “rosse”;
- vengono stanziati circa 5 milioni di euro per l’arruolamento di personale medico militare per un anno;
- viene prorogato al 15 novembre il termine per la presentazione delle domande dei lavoratori per accedere alla cassa Covid e ai fondi solidarietà.
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