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Le comunicazioni di Anomalia dell’Agenzia delle Entrate sui rapporti esteri

Le comunicazioni di Anomalia dell’Agenzia delle Entrate sui rapporti esteri

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n.348195/2020 si pone come obiettivo quello di rafforzare la trasparenza nel rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, dando notizia a quest’ultimi dell’invio da parte dell’Agenzia stessa di comunicazioni formali relative a potenziali anomalie rilevate in attività patrimoniali detenute all’estero in riferimento all’anno 2017. Le anomalie da comunicare verranno esaminate dall’Agenzia delle Entrate, la quale sottoporrà tali informazioni ad un controllo incrociato con i dati relativi alle informazioni del CRS (Common Reporting Standards), dei quadri RW dei contribuenti e l’archivio dei Rapporti Finanziari degli intermediari residenti.

I Sistemi di controllo dell’Agenzia delle Entrate, e quindi tutto il patrimonio informativo che quest’ultima detiene e che permette di determinare le anomalie di attività estere, sono infatti perfettamente in linea con le comunicazioni ricevute ai sensi delle normative internazionali del CRS, per evitare che, come già accaduto in passato, tali anomalie sfuggano al controllo. Il fine è quello di rilevare più casi possibili di omessa dichiarazione, persuadendo il contribuente a provare la bontà del proprio comportamento e sanare l’irregolarità riscontrata. L’Agenzia sottolinea che tutte le nuove regole sono contenute all’interno del provvedimento e precisa che invierà una comunicazione per la promozione della compliance ai contribuenti con le anomalie dichiarative più rilevanti, adottando una serie di misure dirette ad escludere dalla selezione le posizioni presumibilmente non tenute all’adempimento dichiarativo o per le quali l’irregolarità ha carattere meramente formale.

Contenuto dell’atto

La comunicazione contiene le seguenti informazioni:

  • codice fiscale, cognome e nome del contribuente
  • numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta;
  • codice atto;
  • descrizione della tipologia di anomalia riscontrata, che può riguardare gli obblighi di monitoraggio fiscale e/o l’indicazione degli imponibili relativi ai redditi di fonte estera;
  • possibilità per il destinatario di verificare i dati di fonte estera che lo riguardano, accedendo alla sezione “l’Agenzia scrive” del proprio Cassetto fiscale;
  • istruzioni (contenute nell’apposito allegato) circa gli adempimenti necessari per regolarizzare la propria posizione, avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso;
  • invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione tramite il canale di assistenza CIVIS come canale prioritario, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nelle informazioni pervenute dalle Amministrazioni estere o abbia già assolto gli obblighi dichiarativi per il tramite di un intermediario residente;
  • per ulteriori informazioni è necessario contattare la Direzione Provinciale competente, mediante PEC, email o telefonicamente per tutta la durata dell’emergenza Coronavirus, recandosi all’ufficio solo per casi di assoluta urgenza e indispensabili.

I contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione, precisa l’Amministrazione finanziaria, possono regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione dei redditi integrativa e versando le maggiori imposte dovute, unitamente agli interessi, nonché alle sanzioni in misura ridotta.

Per maggiori informazioni potete contattarci agli indirizzi riportati nella seguente pagina: www.capriolirossinisegala.it/contacts.php